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17) Un libro incentrato sulla storia di una persona reale
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Il seguito di “Se una notte d’inverno un gatto”, di cui aspettavo l’uscita J
17) Un libro incentrato sulla storia di una persona reale
Il seguito di “Se una notte d’inverno un gatto”, di cui aspettavo l’uscita JL’autore torna a Owl Cottage, dove aveva un tempo vissuto con Toby Jug, vent’anni dopo. Compra nuovamente la proprietà, ora in pensione e in compagnia della moglie Catherine.
Dopo aver risistemato giardino e interni, ad una fiera conoscono un’allevatrice di Maine Coon, così simili a Toby Jug.
Quattro gatti, quattro personalità molto diverse. Pablo è il primo ad arrivare, di buon carattere ma solitario. Il secondo sarà Carlos, gattino iperattivo e distruttivo che darà un bel da fare per l’addestramento, con cui Denis istaurerà un rapporto molto stretto. Luis avrebbe dovuto entrare in scena come compagno di giochi di Carlos, visto il carattere docile ma introverso di Pablo. Purtroppo Carlos non incontrerà mai il nuovo arrivato a causa di un incidente, incidente che convincerà i proprietari di Owl Cottage a recintare una parte di giardino e a lasciare libero accesso all’esterno soltanto a Pablo, ormai abituato da tempo a inoltrarsi nei boschi. Luis si rivelerà un micio socievole e affabile, ma con un carattere aristocratico e un’aria altolocata da piccolo monarca. L’ultimo arrivato, Max, subirà un grosso trauma da separazione nei confronti del fratellino della stessa cucciolata, di cui i proprietari si accorgeranno troppo tardi. Gli ci vorranno anni per riprendersi, e Luis diventerà il suo punto di riferimento felino all’interno del cottage.
Un libro ben scritto e intenso, che parla di gioie e dolori non solo felini, ma anche umani. Che parla dell’intero regno animale, della bontà e della crudeltà dell’uomo, della psicologia felina. Ogni gatto viene descritto minuziosamente nella sua personalità oltre che nell’aspetto e nel rapporto che ha con l’autore. E’ un racconto di vita vissuta meno straordinario della storia con Toby Jug, ma non per questo meno piacevole da leggere.
Tutt’ora Denis e sua moglie vivono a Owl Cottage con Luis e Max.
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Dopo aver risistemato giardino e interni, ad una fiera conoscono un’allevatrice di Maine Coon, così simili a Toby Jug.
Quattro gatti, quattro personalità molto diverse. Pablo è il primo ad arrivare, di buon carattere ma solitario. Il secondo sarà Carlos, gattino iperattivo e distruttivo che darà un bel da fare per l’addestramento, con cui Denis istaurerà un rapporto molto stretto. Luis avrebbe dovuto entrare in scena come compagno di giochi di Carlos, visto il carattere docile ma introverso di Pablo. Purtroppo Carlos non incontrerà mai il nuovo arrivato a causa di un incidente, incidente che convincerà i proprietari di Owl Cottage a recintare una parte di giardino e a lasciare libero accesso all’esterno soltanto a Pablo, ormai abituato da tempo a inoltrarsi nei boschi. Luis si rivelerà un micio socievole e affabile, ma con un carattere aristocratico e un’aria altolocata da piccolo monarca. L’ultimo arrivato, Max, subirà un grosso trauma da separazione nei confronti del fratellino della stessa cucciolata, di cui i proprietari si accorgeranno troppo tardi. Gli ci vorranno anni per riprendersi, e Luis diventerà il suo punto di riferimento felino all’interno del cottage.
Un libro ben scritto e intenso, che parla di gioie e dolori non solo felini, ma anche umani. Che parla dell’intero regno animale, della bontà e della crudeltà dell’uomo, della psicologia felina. Ogni gatto viene descritto minuziosamente nella sua personalità oltre che nell’aspetto e nel rapporto che ha con l’autore. E’ un racconto di vita vissuta meno straordinario della storia con Toby Jug, ma non per questo meno piacevole da leggere.
Tutt’ora Denis e sua moglie vivono a Owl Cottage con Luis e Max.
