A me per questa saga ormai è presa una vera e propria fissa (ho comprato anche i dvd ehm e ci sono ben diciassette minuti di scene extra per ognuno quindi se vi interessano sono dieci/quindici euro spesi bene) quindi non ero tanto convinta nell'iniziare un libro con lo stesso titolo e altri personaggi. Mi sono dovuta ricredere nel giro di venti pagine.
La narrazione inizia subito in quarta, come sempre i ritmi di James Dashner tengono incollati dall'inizio alla fine, sembra quasi di vedere un film mentre si scorrono le pagine. Questa volta abbiamo un gruppo misto: due adolescenti, il protagonista e la sua più o meno fidanzata, e due adulti addestrati, che erano stati parte dell'esercito. I principali sono loro quattro, più una bambina che troveranno strada facendo, e un po' di secondari che muoiono in modi abbastanza dolorosi da farmi stare male durante la lettura. A differenza del primo libro (Teresa...) nessun personaggio qui è calibrato male.
La narrazione al presente viene alternata ai flashback, introdotti con l'espediente di essere i sogni di Mark, il protagonista. Quelli sono forse la parte più interessante, raccontano il primo periodo dopo le eruzioni solari, la fuga attraverso la metropolitana, il formarsi del primo gruppo.
Alla fine il libro si riallaccia con la serie originale, e aspetto con ansia i prossimi due! (anche se in realtà mi sono già ampiamente spoilerata il secondo nell'attesa che arrivi in Italia...)
Peccato solo per un congiuntivo sbagliato, ma per quello purtroppo dobbiamo ringraziare la traduzione.
La narrazione inizia subito in quarta, come sempre i ritmi di James Dashner tengono incollati dall'inizio alla fine, sembra quasi di vedere un film mentre si scorrono le pagine. Questa volta abbiamo un gruppo misto: due adolescenti, il protagonista e la sua più o meno fidanzata, e due adulti addestrati, che erano stati parte dell'esercito. I principali sono loro quattro, più una bambina che troveranno strada facendo, e un po' di secondari che muoiono in modi abbastanza dolorosi da farmi stare male durante la lettura. A differenza del primo libro (Teresa...) nessun personaggio qui è calibrato male.
La narrazione al presente viene alternata ai flashback, introdotti con l'espediente di essere i sogni di Mark, il protagonista. Quelli sono forse la parte più interessante, raccontano il primo periodo dopo le eruzioni solari, la fuga attraverso la metropolitana, il formarsi del primo gruppo.
Alla fine il libro si riallaccia con la serie originale, e aspetto con ansia i prossimi due! (anche se in realtà mi sono già ampiamente spoilerata il secondo nell'attesa che arrivi in Italia...)
Peccato solo per un congiuntivo sbagliato, ma per quello purtroppo dobbiamo ringraziare la traduzione.