25) Un libro che abbia il nome di un luogo nel titolo
Quattro donne che lavorano al turno di notte in una fabbrica che produce cibo confezionato. Masako, carattere freddo e calcolatore e una famiglia composta da un marito che ormai fa una vita separata dalla sua, e un figlio che si è chiuso nel mutismo. Yayoi, con due bambini piccoli e un marito che sperpera i soldi in sale da gioco ed escort, fino a prosciugare il conto in. Kuniko, superficiale e piena di debiti ma con un’auto alla moda e vestiti firmati. Yoshie, con una figlia adolescente e la suocera anziana e malata costretta a letto. Tutto prosegue nella monotonia di una vita dura dettata dalla mancanza di soldi, finché Yayoi, presa da un impeto di rabbia, uccide il marito stringendogli la cintura attorno al collo e Masako non decide di aiutarla con lo smaltimento del cadavere. La morte di Kenji e le successive indagini smuoveranno molti personaggi, tra cui un il malavitoso che gestisce il locale dove il marito di Yayoi sperperava i loro soldi e infastidiva la più richiesta delle ragazze. Un uomo pericoloso con un passato oscuro.Questo romanzo dalle tinte noir, è al tempo stesso un thriller e un’accusa verso la società che mette a nudo le condizioni precarie di famiglie disperate, la malavita, e i pensieri oscuri della mente umana. Una lettura emozionante fino all’ultimo, le cui 652 pagine non pesano affatto. I colpi di scena sono molti, dopo i primi capitoli in cui il romanzo ingrana non si vorrebbe mai smettere di leggere. Solo il finale personalmente l’ho trovato troppo cruento, con tinte sadomasochiste esplicite in cui l’autrice ha tentato di mettere per iscritto le reazioni di menti umane che sono di certo molto distanti da me e mi sono risultate disturbanti da leggere. Nonostante questo rimane un romanzo intensissimo; se non si è eccessivamente infastiditi dalle scene violente e dettagliate penso che valga assolutamente la pena leggerlo.
