Sara è in un momento di crisi. Il lavoro la stressa al punto da venire ricoverata, e la diagnosi è una depressione. La vita sentimentale sembra arenata, ha quarant'anni e il compagno trova continuamente una scusa per non avere figli, non fanno l’amore da troppo tempo e la loro relazione ha non pochi problemi. Di indole sognatrice e idealista, attenta alla natura e all'ecosistema, Sara si è ritrovata a lavorare per una ditta di marketing pubblicitario che ha comprato la piccola impresa in cui precedentemente lavorava, in un ufficio spoglio e schematico, tra colleghi che non si sbilanciano, con clienti che odia come gli impresari di una ditta petroliferaA salvarla da questa situazione che sta sempre più affondando sarà una gatta. Sibilla, una gatta parlante che sembra più che altro la voce della sua coscienza.
E’ un romanzo carino, semplice, di facilissima lettura. E’ ricco di spunti utili e di bei pensieri. E’ un libro per tutti, e infatti è diventato best seller in Spagna. Lo consiglio a chi non cerca una lettura impegnativa, magari per qualcuno che ha bisogno di un romanzo che possa in qualche modo aiutare, o almeno sostenere e regalare un sorriso. Non particolarmente entusiasmante o profondo, ma carino!