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48) Un libro d’esordio di un autore
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Questo libro mi è stato regalato da Enza Marrazzo nello swap di Gennaio fatto su Serendipity.
Lo avevo già visto in libreria nella sezione fantasy-fantascienza per ragazzi, ma non mi ci ero mai soffermata. Devo dire che è stato davvero una bella sorpresa!
E’ una lettura veloce e scorrevole, lo stile di scrittura è diretto e immediato, e per questo si fa leggere benissimo. Non è un libro impegnato e non c’è molta introspezione -specialmente nella seconda parte-, ma i personaggi sono ben delineati e l’universo creato dall'autrice è interessante e accattivante.
I protagonisti vivono in una realtà divisa in fazioni, ci sono cinque clan ognuno con un ruolo ben preciso nella società: i candidi, i pacifici, gli eruditi, gli abneganti e gli intrepidi. Beatrice, la protagonista che in seguito cambierà il suo nome in Tris, nasce tra gli abneganti, un gruppo di persone per cui l’altruismo è alla base dei loro valori e vivono un’esistenza spoglia da ogni vezzo e sentimento negativo. Al compimento dei sedici anni per i ragazzi si svolge il test attitudinale, la maggior parte rimane nella fazione di nascita, gli altri vengono chiamati “transfazione”. Durante il test attitudinale qualcosa va storto per Beatrice: la sua scelta (da compiere all'interno di una simulazione mentale) risulta inconcludente. E’ una divergente, con attitudine sia per gli intrepidi sia per gli abneganti. Il test viene falsificato da Tori, la ragazza che vi presiedeva, e viene subito riferito a Beatrice di non rivelare a nessuno di essere una divergente, per nessun motivo.
Durante la "Cerimonia della Scelta", tra i sensi di colpa la ragazza sceglie gli intrepidi. Si ritrova così in un ambiente totalmente diverso da quello in cui era cresciuta fin'ora, circondata da persone vestite di nero con i corpi adornati da tatuaggi e piercing, che sottoporranno lei e gli altri iniziati a prove pericolose e crudeli. I vertici all'interno del gruppo sono corrotti, e purtroppo la sua nuova fazione non è l'unica ad aver subito questa sorte.
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48) Un libro d’esordio di un autore
Questo libro mi è stato regalato da Enza Marrazzo nello swap di Gennaio fatto su Serendipity.Lo avevo già visto in libreria nella sezione fantasy-fantascienza per ragazzi, ma non mi ci ero mai soffermata. Devo dire che è stato davvero una bella sorpresa!
E’ una lettura veloce e scorrevole, lo stile di scrittura è diretto e immediato, e per questo si fa leggere benissimo. Non è un libro impegnato e non c’è molta introspezione -specialmente nella seconda parte-, ma i personaggi sono ben delineati e l’universo creato dall'autrice è interessante e accattivante.
I protagonisti vivono in una realtà divisa in fazioni, ci sono cinque clan ognuno con un ruolo ben preciso nella società: i candidi, i pacifici, gli eruditi, gli abneganti e gli intrepidi. Beatrice, la protagonista che in seguito cambierà il suo nome in Tris, nasce tra gli abneganti, un gruppo di persone per cui l’altruismo è alla base dei loro valori e vivono un’esistenza spoglia da ogni vezzo e sentimento negativo. Al compimento dei sedici anni per i ragazzi si svolge il test attitudinale, la maggior parte rimane nella fazione di nascita, gli altri vengono chiamati “transfazione”. Durante il test attitudinale qualcosa va storto per Beatrice: la sua scelta (da compiere all'interno di una simulazione mentale) risulta inconcludente. E’ una divergente, con attitudine sia per gli intrepidi sia per gli abneganti. Il test viene falsificato da Tori, la ragazza che vi presiedeva, e viene subito riferito a Beatrice di non rivelare a nessuno di essere una divergente, per nessun motivo.
Durante la "Cerimonia della Scelta", tra i sensi di colpa la ragazza sceglie gli intrepidi. Si ritrova così in un ambiente totalmente diverso da quello in cui era cresciuta fin'ora, circondata da persone vestite di nero con i corpi adornati da tatuaggi e piercing, che sottoporranno lei e gli altri iniziati a prove pericolose e crudeli. I vertici all'interno del gruppo sono corrotti, e purtroppo la sua nuova fazione non è l'unica ad aver subito questa sorte.
Un romanzo avvincente, che mantiene incollati al libro dall'inizio alla fine. Anche la storia d'amore presente all'interno delle pagine non è affatto fastidiosa, ma anzi è piacevole da leggere. Unico punto negativo è che verso la fine l'autrice corre un po' troppo, al punto che molte morti non sono circondate da pathos ma il lettore se le lascia tranquillamente alle spalle per vedere cosa succede in seguito. E come nella maggior parte degli universi creati da zero c'è qualche buco nella trama: un sistema di caste simili nella realtà non penso reggerebbe ma crollerebbe su se stesso perché la natura umana non può essere ridotta in modo così univalente da un gruppo sociale, ma l'idea di base è sicuramente buona e se non si sta a guardare il pelo nell'uovo è un universo che si regge tranquillamente in piedi e getta un'ottima base per ambientarvi una bella avventura.
Comprerò assolutamente i prossimi libri della stessa saga! E sono anche curiosa di vedere i volti che sono stati scelti per interpretare i vari ruoli nella versione cinematografica, quindi penso proprio che a letture concluse guarderò anche i film J
Comprerò assolutamente i prossimi libri della stessa saga! E sono anche curiosa di vedere i volti che sono stati scelti per interpretare i vari ruoli nella versione cinematografica, quindi penso proprio che a letture concluse guarderò anche i film J
