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Channel: L'antro dei pensieri
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Consigli coniglieschi: come gestire e rapportarvi al vostro amico orecchiuto

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I conigli sono al terzo posto tra gli animali domestici presenti tra le case italiane, ma purtroppo la cultura sulla gestione di questo nuovo pet risale soltanto ad anni recenti.
Vediamo una veloce guida su come comportarvi con lui!


- Se quella di prendere un coniglio per ora è solo un’idea, [qui] c’è una lista di motivi per cui è meglio non acquistare una vita, ma adottarla. Qualunque sia il modo in cui il vostro nuovo amico entra nella vostra vita, la prima regola è sempre quella di portarlo immediatamente da un veterinario esperto in esotici. I coccidi sono tra le prima cause di morte nei cuccioli, è vitale fare l’esame delle feci il prima possibile.

- Niente gabbia! Il coniglio non va mai chiuso in gabbia per nessun motivo. Abbiamo alle spalle un retaggio di centinaia di anni che vuole i coniglio chiusi nelle conigliere, o in spazi ristretti. Non c’è niente di più sbagliato! Sono animali che hanno bisogno di correre e saltare, la gabbia provoca grossi problemi fisici e psicologici e un’enorme quantità di stress. E’ importantissimo non chiuderlo nemmeno durante la notte. Anzi, se usate la gabbia come lettiera staccate direttamente la porticina, se le zampine si incastrano tra le grate rischia di fratturarsele.

- Non utilizzate mai la gabbia come un castigo. Se chiudete il coniglio all’interno perché si comporta male, lui non capirà il rimprovero, ma si stresserà soltanto, con il risultato che appena lo farete uscire si sfogherà sulla casa, creando un circolo vizioso.
Siamo noi che dobbiamo adattarci a loro, mettendo in sicurezza la nostra casa rialzando cavi, piante, tende, eliminando pericoli vari e recintando le zone dove vogliamo che lui non vada. Non c’è nessun reale motivo per chiudere in gabbia un coniglio, voi chiudereste mai un cane o un gatto? Eppure i danni che può fare un coniglio non sono tanto maggiori di quelli che possono fare questi due animali.

- Sono erbivori puri. Niente granaglie, niente mangime (può provocare gravissimi danni ai denti e all’apparato digerente!), niente schifezze che i negozi spacciano “per roditori” o “per conigli” ma che in realtà sono solo veleno.

- La sterilizzazione è obbligatoria per una pacifica convivenza. Qui non c’è molto da valutare, terreste mai un gatto intero in casa? No, perché marcherebbe il territorio con spruzzi di urina puzzolente ovunque. Il coniglio funziona allo stesso modo, inoltre gli ormoni provocano in lui una quantità di stress non indifferente. Per far vivere al vostro coniglio una vita tranquilla e rilassata, e limitare al minimo i danni, le palline fuori dalla lettiera e le pozze di pipì, questa è l’unica soluzione. Nelle femmine è particolarmente importante anche per un altro motivo: dal secondo anno di vita le possibilità di contrarre tumori o altri problemi all’utero è dell’80%. E’ un’operazione salvavita, che va fatta da un veterinario esperto e competente.

- I conigli vanno vaccinati contro mixomatosi e mev. Sono due malattie molto difficili da curare, spesso mortali, quindi è importante che le vaccinazioni vengano sempre fatte in modo regolare durante la loro intera vita.

- Vanno fatti visitare dal veterinario almeno ogni 6 mesi. Sono animali molto delicati, e vanno controllati costantemente. Se smettono di mangiare o spallinare, se mostrano atteggiamenti atipici bisogna correre. Non importa se sono le tre di notte, quindi è meglio procurarsi i numeri di una clinica 24h prima che succeda l’emergenza.

- Non sono animali low cost. Possono vivere fino a 12 anni (e ci sono anche casi di conigli molto più anziani!), hanno bisogno di un controllo veterinario costante, di verdura fresca, di pellet di ottima qualità, e ovviamente una volta ceduto al loro fascino li riempiremo anche di giochini, cuccette e lettini (che di tanto in tanto ci faranno la grazia di usare) e cosine varie di cui non hanno davvero bisogno, ma come resistere?!


- Vivono meglio in coppia! La combinazione migliore è sempre maschio-femmina entrambi sterilizzati (attenzione alle altre combinazioni perché potrebbero non avere buon esito). Un coniglio con una compagna è un coniglio felice.

- Non vanno sollevati né presi in braccio contro il loro volere. Sono animali preda e come tali vanno considerati e approcciati. Non vanno assolutamente girati a pancia in su perché vanno in immobilità tonica, è una posizione pericolosa per loro e assolutamente contro natura. Non sono adatti per i bambini, alcuni conigli tendono ad essere paurosi, altri possono reagire all’essere maneggiati graffiando e mordendo, e le ferite fatte dai conigli sono dolorose e fanno fatica a rimarginarsi, molto più dei graffi dei gatti. Ciò non toglie che un bambino ben educato, non irruento a cui è stato insegnato come rapportarsi con il coniglio possa essere un buon compagno di giochi, ma di certo non è l’animale-peluche che un bimbo o un ragazzino può abbracciare, maneggiare e agghindare.


NON PRENDETE UN CONIGLIO SE:
- Se cercare un animale da tenere in gabbia e far uscire ogni tanto
- Se volete prenderlo “per vostro figlio/a”
- Se non avete la possibilità di pagare tutte le spese che comporta, o se non volete farlo.
- Se non siete disposti a sopportare qualche piccolo danno in casa
- Se non avete la pazienza di imparare il linguaggio lapino, che è più silenzioso di quello di cani e gatti, e che di certo non ci hanno insegnato da bambini
- Se nel momento del bisogno non siete pronti a correre immediatamente a prendere la macchina, anche in piena notte

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