La gatta che venne dal bosco – Diana Lanciotti

Altro libro della collana sui gatti che esce in edicola con OGGI, questa volta di un’autrice italiana.
Beh, non ho molto da dire onestamente… è uno di quei libri né belli né brutti, lettura piacevole ma non intrigante o particolarmente accattivante.
L’autrice ed io non condividiamo alcune prospettive e modi di vedere le cose. Probabilmente se io gestissi un canile/gattile, comprare un cane da un allevamento sarebbe il mio ultimo pensiero. Probabilmente mi riempirei casa di gatti derelitti che nessuno vuole, ma sono punti di vista, e mi rendo conto che con i cani (animali che non ho mai avuto) è diverso perché ogni razza ha degli standard ben precisi, che magari non è possibile trovare al canile.

Quello che non mi è piaciuto granché è l’umorismo. I gusti sono gusti, e l’ironia di Diana non l’ho trovata fastidiosa o altro di negativo, ma semplicemente poco divertente.
E’ una storia di animali, parla di cani e gatti, di una gattina che ha scelto la sua famiglia, di un cane che se n’è andato e di un cucciolo che entrerà a breve nella famiglia nonostante i grossi problemi fisici. Un libro carino, se non si hanno grandi pretese e non si stanno a guardare i puntini sulle i! I ricavati del libro verranno devoluti interamente al “Fondo Amici di Paco”, che è sicuramente una bella cosa J