Ho comprato questo libro in duplice copia, uno per un’amica (che non taggo non sapendo se lo ha già letto o no) e uno per me, perché in copertina c’era (anche) un porcellino d’india, sfogliando un paio di pagine a campione non mi era sembrato male, ed ero curiosa.
Kim Lange è una conduttrice di successo, una madre assente, una moglie fedifraga e una pessima amica. La sua vita pubblica va a gonfie vele (a parte qualche imbarazzante incidente di percorso), quella privata si sta sfasciando. Dopo una importante premiazione e dopo aver tradito il marito, muore di una delle morti più assurde che possano venire in mente: colpita dal lavandino di una stazione spaziare russa mentre si trova sul terrazzo dell’hotel.
Rinasce come formica, e da lì ha inizio il suo viaggio per accumulare karma positivo, in compagnia di Casanova (proprio quel Casanova). Formica, porcellino d’india, vitello, insetto, cane. Ogni vita ha qualcosa da insegnare, e Kim dovrà farne tesoro se vorrà reincarnarsi in un animale che le permetta di incontrare di nuovo la sua famiglia. Nel frattempo imparerà quali sono le cose davvero importanti.
E’ un romanzo molto ironico, allegro e pieno di buoni spunti. E’ una lettura leggerissima e non perfetta, ma rimane un buon passatempo e fonte di buon umore. Peccato per la parte finale, che non regge il ritmo. A mio parere mantenere la protagonista aggrappata alla sua vita precedente in un modo così assurdo nel contesto non è stata una gran scelta, avrei preferito se fosse rinata sotto forma di figlia di Nina e dell’ex marito.
E’ un libro simpatico, che va benissimo come lettura poco impegnata per dei momenti di svago.
Kim Lange è una conduttrice di successo, una madre assente, una moglie fedifraga e una pessima amica. La sua vita pubblica va a gonfie vele (a parte qualche imbarazzante incidente di percorso), quella privata si sta sfasciando. Dopo una importante premiazione e dopo aver tradito il marito, muore di una delle morti più assurde che possano venire in mente: colpita dal lavandino di una stazione spaziare russa mentre si trova sul terrazzo dell’hotel.
Rinasce come formica, e da lì ha inizio il suo viaggio per accumulare karma positivo, in compagnia di Casanova (proprio quel Casanova). Formica, porcellino d’india, vitello, insetto, cane. Ogni vita ha qualcosa da insegnare, e Kim dovrà farne tesoro se vorrà reincarnarsi in un animale che le permetta di incontrare di nuovo la sua famiglia. Nel frattempo imparerà quali sono le cose davvero importanti.
E’ un romanzo molto ironico, allegro e pieno di buoni spunti. E’ una lettura leggerissima e non perfetta, ma rimane un buon passatempo e fonte di buon umore. Peccato per la parte finale, che non regge il ritmo. A mio parere mantenere la protagonista aggrappata alla sua vita precedente in un modo così assurdo nel contesto non è stata una gran scelta, avrei preferito se fosse rinata sotto forma di figlia di Nina e dell’ex marito.
E’ un libro simpatico, che va benissimo come lettura poco impegnata per dei momenti di svago.